Come possiamo ben osservare dalla word list, la maggior parte delle parole riscontrate nel testo riferiscono a prodotti tecnologici frutto dell'attività architettonica e cantieristica medievale attorno alla quale si svolge tutta la vicenda del romanzo, che proseguirà con un sequel ambientato circa 2 secoli dopo, Un mondo senza fine.
giovedì 9 giugno 2016
lunedì 23 maggio 2016
CHAPTER 15, II
[...] I manovali lasciarono la corda. La sfera di ferro cadde e oscillò e andò a sbattere
contro il muro della chiesa. Vi fu un tonfo terribile, il muro tremò e William sentì
l'impatto col suolo sotto i piedi.
I pilastri della terra, capitolo 15, II, pag. 890
La demolizione degli edifici nel medioevo, LINK.
I pilastri della terra, capitolo 15, II, pag. 890
Palla da demolizione messa in moto da una gru |
La demolizione degli edifici nel medioevo, LINK.
CHAPTER 15
[...] e quando si avvicinarono si aprì una postierla. Jack ordinò ai
giovani di lasciar passare prima lui e Aliena. Abbassarono le teste ed entrarono. Per
Aliena era un grande sollievo essere rientrata in città prima dell'arrivo dei fuorilegge.
I pilastri della terra, capitolo 15, pag.867
Porta angusta che consente l'accesso al camminamento di ronda, LINK per approfondimento. Deriva dal latino, in particolare da posterus, ovvero "dietro".
I pilastri della terra, capitolo 15, pag.867
Chateau de Puilaurens, porta sud-est |
CHAPTER 14,II
[...] C'erano due modi per costruire una navata: campata per campata, partendo dall'altare
maggiore e proseguendo verso ovest, oppure corso per corso, posando prima la base
della navata intera e salendo via via. Il secondo sistema era più svelto, ma richiedeva
un maggior numero di muratori.
I pilastri della terra, capitolo 14, II, pag 847
Il processo produttivo di una cattedrale richiedeva anni, decenni. Le modalità con cui il cantiere venisse messo in opera sono sintetizzate nel LINK.
I pilastri della terra, capitolo 14, II, pag 847
Fase di cantiere di una cattedrale medievale |
Il processo produttivo di una cattedrale richiedeva anni, decenni. Le modalità con cui il cantiere venisse messo in opera sono sintetizzate nel LINK.
CHAPTER 14
[...] Tutti i progetti di Jack si basavano su forme geometriche semplici e su proporzioni
meno semplici, come il rapporto tra la radice quadrata di due e la radice quadrata di
tre. Jack aveva imparato a Toledo come calcolare le radici quadrate; ma moltissimi
muratori non sapevano farlo e si servivano di semplici costruzioni geometriche.
I pilastri della terra, capitolo 14, pag. 814
L'importanza del disegno geometrico nel XII secolo si può facilmente ritrovare nel Livre de Portraiture di Villard de Honnecourt, un disegnatore dei primi del XIII secolo. L'importanza della geometria è deve essere la base delle conoscenze che ci si aspetta da un costruttore nel medioevo.
I pilastri della terra, capitolo 14, pag. 814
Estratto dal Livret de Portraiture |
L'importanza del disegno geometrico nel XII secolo si può facilmente ritrovare nel Livre de Portraiture di Villard de Honnecourt, un disegnatore dei primi del XIII secolo. L'importanza della geometria è deve essere la base delle conoscenze che ci si aspetta da un costruttore nel medioevo.
CHAPTER 13°, II
[...] «Sì, ma non sono indispensabili. La funzione di un muro è imporre un arresto al
nemico mentre si trova in una posizione scoperta, e permettere ai difensori di
bombardarlo da una posizione riparata.»
I pilastri della terra, capitolo 13°, II, pag. 788
L'evoluzione della cinta muraria come elemento difensivo è diversificata e direttamente legata al cambiamento delle strategie militari nei secoli. Nell'esempio citato è semplice contrastare l'attacco del nemico, costruendo un muro con un terrapieno in modo tale da anteporre un semplice ma efficace ostacolo al passaggio dei fanti. Il discorso cambia con l'introduzione della polvere da sparo in grado di demolire il muro, andando a modificarne drasticamente la morfologia e il volume.
I pilastri della terra, capitolo 13°, II, pag. 788
Esempio cronologicamente avanzato di cinta muraria, Lucca |
L'evoluzione della cinta muraria come elemento difensivo è diversificata e direttamente legata al cambiamento delle strategie militari nei secoli. Nell'esempio citato è semplice contrastare l'attacco del nemico, costruendo un muro con un terrapieno in modo tale da anteporre un semplice ma efficace ostacolo al passaggio dei fanti. Il discorso cambia con l'introduzione della polvere da sparo in grado di demolire il muro, andando a modificarne drasticamente la morfologia e il volume.
CHAPTER 13°
[...] «I muri spessi sono superflui» disse Jack. «Lo hanno dimostrato in Francia. Sono i
pilastri a sostenere la costruzione, soprattutto con le volte a costolature. E l'effetto
delle finestre grandi è sorprendente. A St-Denis, l'abate ha fatto installare vetri colorati,istoriati a figure. La chiesa diventa così un luogo pieno di sole e di aria, anziché di te-
traggine e di oscurità.»
I pilastri della terra, capitolo 13°, pag. 765
Il più notevole esempio di vetrata colorata deriva dalla Germania, dalla cattedrale di Augusta, 1130.
I pilastri della terra, capitolo 13°, pag. 765
Vetrata colorata e piombata, Germania, Augusta |
Il più notevole esempio di vetrata colorata deriva dalla Germania, dalla cattedrale di Augusta, 1130.
CHAPTER 12
[...] l'abate Urso aveva costruito un rivoluzionario soffitto di pietra.
Anziché una levigata volta a botte, quel soffitto aveva nervature slanciate che
scaturivano dalle sommità delle colonne e si congiungevano all'apice del tetto. Le
nervature erano solide, e le sezioni triangolari del soffitto tra l'una e l'altra erano sottili
e leggere. Il frate che era custode della fabbrica aveva spiegato a Jack che così era più
facile costruire: prima si erigevano le nervature, e le sezioni erano più semplici. Era un
tipo di volta che pesava assai meno.
I pilastri della terra, capitolo 12, pag. 722
Come attestano i progressi delle fonti archeologiche medievali, la volta ogivale e l'introduzione delle costolonature (seppur già testate differentemente dal popolo romano) durante il periodo lombardo.
I pilastri della terra, capitolo 12, pag. 722
Schema esplicativo della struttura costolonata |
Come attestano i progressi delle fonti archeologiche medievali, la volta ogivale e l'introduzione delle costolonature (seppur già testate differentemente dal popolo romano) durante il periodo lombardo.
CHAPTER 11°, II
[...] Perché un uomo
non poteva muovere la pietra con una leva corta, e invece ci riusciva con una lunga?
Quell'interrogativo portava ad altri. I costruttori della cattedrale usavano un'enorme
ruota per sollevare fino al tetto le pietre e le travi. Il carico all'estremità della corda era
troppo pesante perché un uomo lo alzasse con le mani: tuttavia lo stesso uomo poteva
far girare la ruota che avvolgeva la corda e il carico saliva. Com'era possibile?
I pilastri della terra, capitolo 11°, II, pag. 655
L'estratto proposto mette in discussione il principio della leva e l'introduzione delle innovazioni tecnologiche nel sollevamento dei carichi pesanti mediante la meccanica semplice (introduzioni come la carrucola).
I pilastri della terra, capitolo 11°, II, pag. 655
Principio di funzionamento della carrucola |
L'estratto proposto mette in discussione il principio della leva e l'introduzione delle innovazioni tecnologiche nel sollevamento dei carichi pesanti mediante la meccanica semplice (introduzioni come la carrucola).
CHAPTER 11°
[...]Nel muro orientale, di fronte a lei, c'era una
magnifica finestra rotonda: il sole nascente avrebbe brillato penetrando di là durante le
funzioni del mattino.
I pilastri dlla terra, capitolo 11°, pag. 650
Compaiono le prime forme di rosone, grandi vetrate sui prospetti principali delle facciate di forma circolare.
[...] E la nuova chiesa parrocchiale costruita da Alfred aveva una volta di pietra, pensò Philip. Ma poi l'assalì un dubbio. «I muri esistenti reggeranno il peso addizionale di un tetto del genere?»
I pilastri dlla terra, capitolo 11°, pag. 650
Rosone della chiesa di S. Giuliano, Ascoli Piceno |
Compaiono le prime forme di rosone, grandi vetrate sui prospetti principali delle facciate di forma circolare.
[...] E la nuova chiesa parrocchiale costruita da Alfred aveva una volta di pietra, pensò Philip. Ma poi l'assalì un dubbio. «I muri esistenti reggeranno il peso addizionale di un tetto del genere?»
«Dovremmo rinforzare i contrafforti. Sporgeranno un poco di più, ecco tutto.»
La tecnologia delle volte in pietra era pre esistente. L'introduzione del sesto acuto a crociera è invece arte delle nuove tecnologie nell'innalzamento delle navate centrali delle basiliche.
Volte in pietra in costruzione, dalla stagione televisiva "The pillare of the earth", Se01e06 |
CHAPTER 2°, II
[...] non era un vero castello, ma era ben difeso. Tutto intorno, per un centinaio di iarde, il bosco
era battuto. La casa era circondata da una robusta recinzione di legno alta quanto un uomo, e da un fossato di acqua piovana.
I pilastri della terra, Capitolo 2°, II, pag. 119
L'antenata del fossato a scopo difensivo appare nel medioevo con le motte, durante le prime operazioni di incastellamento.
era battuto. La casa era circondata da una robusta recinzione di legno alta quanto un uomo, e da un fossato di acqua piovana.
I pilastri della terra, Capitolo 2°, II, pag. 119
Arazzo di Bayeux, rappresentazione dell'assedio di una motta durante la battaglia di Hastings |
L'antenata del fossato a scopo difensivo appare nel medioevo con le motte, durante le prime operazioni di incastellamento.
CHAPTER 6°,II
[...] Il padre cambiò posizione e si sentì un rumore metallico. [...] un pesante era una moneta d'oro che non veniva coniata in Inghilterra ma giungeva da Bisanzio. Non aveva mai vista più di una alla volta, e un bisante valeva 24 penny d'argento. Cinquanta valevano... Non riusciva a contarlo.
I pilastri della terra, capitolo 6°, II, pag. 392
La monetazione medievale comincia circa nel VIII secolo. Nel LINK in descrizione gli approfondimenti.
I pilastri della terra, capitolo 6°, II, pag. 392
CHAPTER 10°, III
[...] Jack cercò di immaginare il macchinario di un mulino. La forza dell'acqua faceva girare
la ruota. L'asse era collegato a un'altra ruota all'interno della costruzione. La ruota
interna era diritta, e aveva denti che si ingranavano con i denti di un'altra ruota; questa,
orizzontale, faceva girare la macina. «Una ruota verticale ne può muovere una
orizzontale» mormorò Jack, riflettendo.
I pilastri della terra, capitolo 10°, III, pag. 591
I pilastri della terra, capitolo 10°, III, pag. 591
Mulino ad acqua |
CHAPTER 10°
[...] Tom riprese i compassi e la livella mente Jack raccoglieva le aste per le
misure e i fili a piombo. Sistemarono tutto nella baracca.
I pilastri della terra, capitolo 10°, pag. 553
Il filo a piombo è uno strumento utilizzato fin dall'antichità. La testimonianza più emblematica dell'utilizzo che ne veniva fatto lo riscontriamo nell'operazione di centuriazione effettuato mediante l'utilizzo della Croma, braccio di legno collegato a una crociera ortogonale con l’aggiunta di due coppie di fili a piombo.
[...] Prese la pertica e la posò a terra. «Dal muro esterno al centro del pilastro del colonnato c'è una pertica.» Poi la girò. «E da lì al centro della navata centrale, un'altra pertica.» La girò ancora una volta, in modo da arrivare al centro del pilastro di fronte. «La navata è larga due pertiche.» La girò ancora, e l'estremità toccò il muro della navata laterale. «In totale, la chiesa è larga quattro.»
I pilastri della terra, capitolo 10°, pag.554
1889 1960
Si viene a sottolineare l'importanza dell' unità di misura durante il processo costruttivo. La pertica viene utilizzata come elemento unificatore e proporzionale per la buona realizzazione armoniosa di tutto il complesso. Solo con l'introduzione dell'orologio e con l'addentrarsi nell'era scientifica si riesce a omologare il sistema di misure in modo tale da consentire la riproducibilità delle misure, con conseguenti miglioramenti degli esperimenti.
I pilastri della terra, capitolo 10°, pag. 553
Filo a piombo contemporaneo |
Il filo a piombo è uno strumento utilizzato fin dall'antichità. La testimonianza più emblematica dell'utilizzo che ne veniva fatto lo riscontriamo nell'operazione di centuriazione effettuato mediante l'utilizzo della Croma, braccio di legno collegato a una crociera ortogonale con l’aggiunta di due coppie di fili a piombo.
[...] Prese la pertica e la posò a terra. «Dal muro esterno al centro del pilastro del colonnato c'è una pertica.» Poi la girò. «E da lì al centro della navata centrale, un'altra pertica.» La girò ancora una volta, in modo da arrivare al centro del pilastro di fronte. «La navata è larga due pertiche.» La girò ancora, e l'estremità toccò il muro della navata laterale. «In totale, la chiesa è larga quattro.»
I pilastri della terra, capitolo 10°, pag.554
1889 1960
Barra di platino utilizzata come modello approvato del metro dal 1889 al 1960 |
Si viene a sottolineare l'importanza dell' unità di misura durante il processo costruttivo. La pertica viene utilizzata come elemento unificatore e proporzionale per la buona realizzazione armoniosa di tutto il complesso. Solo con l'introduzione dell'orologio e con l'addentrarsi nell'era scientifica si riesce a omologare il sistema di misure in modo tale da consentire la riproducibilità delle misure, con conseguenti miglioramenti degli esperimenti.
CHAPTER 10°,IV
[...] Un'altra volta capitava che i muratori si
lamentassero perché i carpentieri non facevano le centine di supporto come loro
avrebbero desiderato. I più interessanti erano i problemi meccanici per esempio
sollevare tonnellate di pietre alla sommità dei muri usando macchinari improvvisati e
fissati a fragili impalcature.
I pilastri della terra, capitolo 10°, V, pag. 614-15
Bisogna distinguere, dalle poche fonti che ci pervengono a riguardo, tra centine indipendenti e centine dipendenti. Come suggerisce la frase, le prime sono più sicure ma più ingombranti, con base d'appoggio al suolo. Le seconde sono più complesse e si sorreggono alla struttura in costruzione.
Al LINK un approfondimento sul tema proposto.
I pilastri della terra, capitolo 10°, V, pag. 614-15
Operazione di centinatura di due archi a tutto sesto con luci differenti. |
Bisogna distinguere, dalle poche fonti che ci pervengono a riguardo, tra centine indipendenti e centine dipendenti. Come suggerisce la frase, le prime sono più sicure ma più ingombranti, con base d'appoggio al suolo. Le seconde sono più complesse e si sorreggono alla struttura in costruzione.
Al LINK un approfondimento sul tema proposto.
domenica 22 maggio 2016
CHAPTER 9°, III
[...] Con un martello leggero e un piccolo scalpello, l'uomo
tracciava un fregio di foglie, tagliate in profondità e con grande delicatezza. Philip si
stupì nel vedere che l'artigiano era il giovane Jack, il figliastro di Tom.
I pilastri della terra, capitolo 9°, III, pag. 548
I pilastri della terra, capitolo 9°, III, pag. 548
Disegno tecnico raffigurante i vari ordini architettonici con il differente trattamento del fregio |
CHAPTER 9°, II
[...] Dopo la messa il re indossò l'armatura con l'aiuto di un valletto. Mise una cotta di
cuoio tempestato di anelli di ferro lunga fino al ginocchio, [...] Poi
infilò una calotta aderente con un lungo cappuccio di maglia metallica che copriva i
capelli ramati e proteggeva il collo. Sopra la cervelliera il re pose, quindi, un elmo di
ferro con il coprinaso. Gli stivali di cuoio erano rinforzati di metallo e avevano gli
speroni.
I pilastri della terra, capitolo 9°, II, pag. 518
I pilastri della terra, capitolo 9°, II, pag. 518
Cotta di maglia francese |
CHAPTER 9°
[...] Doveva essere una città molto ricca, pensò, per essere
pavimentata come se fosse un palazzo o una cattedrale. La via era resa sdrucciolevole
dai rifiuti e dal letame animale, ma era molto meglio dei fiumi di fango che costituivano
le altre strade durante l'inverno.
I pilastri della terra, capitolo 9, pag. 507
Al LINK un approfondimento sulle principali caratteristiche dell'evoluzione dei sistemi progettuali dediti alla realizzazione di strade, dai romani a oggi.
I pilastri della terra, capitolo 9, pag. 507
Al LINK un approfondimento sulle principali caratteristiche dell'evoluzione dei sistemi progettuali dediti alla realizzazione di strade, dai romani a oggi.
CHAPTER 7°, III
[...] Aveva già
costruito le basi di due contrafforti fino al livello del terzo corso di pietre, e adesso
erigeva il muro nel mezzo. Con ogni probabilità non sarebbe mai stato ultimato, pensò
tristemente Philip.
I pilastri della terra, capitolo 7°, II, pag. 450
I pilastri della terra, capitolo 7°, II, pag. 450
Composizione del contrafforte, per approfondimenti: LINK |
CHAPTER 8°
[...] L'asse della ruota ad acqua era collegato, per mezzo di
ingranaggi di legno, all'asse della macina al piano superiore. La farina cadeva lungo
uno scivolo fino al piano terreno. Il primo piano, che doveva reggere il peso della
macina di pietra, era sostenuto da quattro travi robuste, che senza dubbio erano state
prese dalla foresta di William senza il suo permesso. Se le travi fossero state tagliate,
I pilastri della terra, capitolo 8°, pag. 480
Un esempio interessante di macina in pietra risalente all'anno 1000, presso le alture Pisane.
Ricostruzione della macina ritrovata nei dintorni di Pisa |
Un esempio interessante di macina in pietra risalente all'anno 1000, presso le alture Pisane.
CHAPTER 7°
[...] era molto costoso trasportare i materiali per le vie
fangose, e si poteva risparmiare parecchio affidando i tronchi alla corrente fino al
cantiere.
I pilastri della terra, capitolo 7°, pag. 412
Nel medioevo, gli unici significativi cambiamenti nell'ambito del trasporto dei materiali si riscontrano per via marittima, con introduzione di particolari chiglie di imbarcazioni e l'inserimento del timone in asse, l'aggiunta della vela latina, vela di strallo.
I trasporti via terra non vedono miglioramenti particolari, motivo per cui si ricorre spesso, nel medioevo, a deviare i fiumi per sfruttarne l'acqua per il trasporto del legname.
I pilastri della terra, capitolo 7°, pag. 412
Le vele di strallo (successive al periodo storico di interesse) |
Nel medioevo, gli unici significativi cambiamenti nell'ambito del trasporto dei materiali si riscontrano per via marittima, con introduzione di particolari chiglie di imbarcazioni e l'inserimento del timone in asse, l'aggiunta della vela latina, vela di strallo.
I trasporti via terra non vedono miglioramenti particolari, motivo per cui si ricorre spesso, nel medioevo, a deviare i fiumi per sfruttarne l'acqua per il trasporto del legname.
CHAPTER 6°, III
[...] Teneva la testa della pecora bloccata in un arnese di legno simile a una gogna, e tagliava la lana con lungo coltello affilato. [...] << ah, ma non ho bisogno dei soldi. Meglio che abbiano freddo le pecore, piuttosto che abbia fame io. >>
I pilastri della terra, capitolo 6°, III, pag. 402
Fondamentale in Inghilterra, soprattutto a partire dal XIV-XV secolo, lo sviluppo dell'economia nell'ambito del prodotto vestiario derivato dalla lana, il quale eco giunge a noi oggi.
Nel link, approfondimenti nel Paragrafo dedicato allo sviluppo economico.
I pilastri della terra, capitolo 6°, III, pag. 402
Il prodotto grezzo, precedente alla lavorazione |
Fondamentale in Inghilterra, soprattutto a partire dal XIV-XV secolo, lo sviluppo dell'economia nell'ambito del prodotto vestiario derivato dalla lana, il quale eco giunge a noi oggi.
Nel link, approfondimenti nel Paragrafo dedicato allo sviluppo economico.
CHAPTER 5°, II
[...] Philips si accorse che non erano naturali; erano canali artificiali che convogliano una parte delle acque del fiume in Itchen perché scorresse tra le strade e servisse a conciare le pelli e lavare la lana. Di solito quelle industrie avevano sede in riva a un fiume, e Philip si meravigliò dell'audacia degli uomini che avevano portato il fiume alle loro fabbriche, anziché viceversa.
I pilastri della terra, capitolo 5°, II, pag. 317-18
Nel link si può aver visione di una schematica modalità di conciatura della pelle
I pilastri della terra, capitolo 5°, II, pag. 317-18
Nel link si può aver visione di una schematica modalità di conciatura della pelle
CHAPTER 6°
[...] lei non arrivava con i piedi alle staffe, come aveva previsto, e doveva tenersi stretta con le ginocchia.
I pilastri della terra, capitolo 6°, pag. 356
Ricordiamoci dell'invenzione della staffa. I primi a introdurre l'utilizzo della staffa sono le popolazioni germaniche durante la loro espansione nel continente europeo verso la fine di quello che viene considerato l'alto medioevo.
I pilastri della terra, capitolo 6°, pag. 356
Staffe con molle integrate High tech della Hose Plus |
Ricordiamoci dell'invenzione della staffa. I primi a introdurre l'utilizzo della staffa sono le popolazioni germaniche durante la loro espansione nel continente europeo verso la fine di quello che viene considerato l'alto medioevo.
CHAPTER 5
[...] una domenica, circa due mesi dopo la partenza di Ellen, si sentì pronto per incominciare a disegnare.
Preparò una storia di canne fuscelli di circa tre piedi per due, con i bordi rialzati di legno. Poi bruciò un po' di gesso, via aggiunse una piccola quantità di intonaco forte e riempì con il miscuglio quella specie di vassoio. Quando la calce cominciò a indurirsi, vi tracciò le linee con un ago. Usava il regolo di ferro per le linee diritte, la squadra per gli angoli retti e compassi per le curve.
I pilastri della terra, capitolo 5°, pag. 299
Nella sequenza di immagini viene riprodotto il processo di stesura del gesso e dello stucco per la realizzazione di lastre piane su cui elaborare le prime forme di progetti architettonici e di disegni tecnici.
Preparò una storia di canne fuscelli di circa tre piedi per due, con i bordi rialzati di legno. Poi bruciò un po' di gesso, via aggiunse una piccola quantità di intonaco forte e riempì con il miscuglio quella specie di vassoio. Quando la calce cominciò a indurirsi, vi tracciò le linee con un ago. Usava il regolo di ferro per le linee diritte, la squadra per gli angoli retti e compassi per le curve.
I pilastri della terra, capitolo 5°, pag. 299
Il progetto, dalla stagione televisiva "The pillare of the earth", Se01e02 |
Nella sequenza di immagini viene riprodotto il processo di stesura del gesso e dello stucco per la realizzazione di lastre piane su cui elaborare le prime forme di progetti architettonici e di disegni tecnici.
CHAPTER 4°, III
[...] Le rovine della cattedrale brulicavano di uomini che portavano pietre, sparavano le macerie, costruivano puntelli di legno per i muri pericolanti demolivano quelli che non si potevano salvare.
I pilastri della terra, capitolo 3°, III, pag. 271
I pilastri della terra, capitolo 3°, III, pag. 271
Puntellamento di una facciata, dalla stagione televisiva "The pillare of the earth", Se1e01 |
Il puntellamento è tutt'oggi una delle opere fondamentali negli interventi di restauro, consolidamento e ristrutturazione di un apparato architettonico di qualsiasi genere. Nell'immagine sotto si riporta il caso emblematico dovuto al sisma del 2009 dell'Aquila, in Abruzzo, all'interno del Castello cinquecentesco Spagnolo.
Opera di puntellamento realizzata dai pompieri sul progetto dell'ingegnere incaricato, subito dopo il sisma |
CHAPTER 4°
[...] Le chiese precedenti avevano volte di pietra, lo sapeva; ma Kingsrbidge era vecchia. Il soffitto di legno avrebbe bruciato bene.
I pilastri ella terra, capitolo 4°, pag.238
I pilastri ella terra, capitolo 4°, pag.238
Alcune variabili della volta a botte |
CHAPTER 3°, III
[...] C'era un argano per alzare il ponte levatoio. William attaccò la robusta corda con la spada. Due colpi furono sufficienti a recitarla.
I pilastri della terra, capitolo 3°, III, pag. 208
I pilastri della terra, capitolo 3°, III, pag. 208
Strutturazione di un ponte levatoio "tipo" |
CHAPTER 3°, II
[...] però c'era una cava nelle vicinanze di Shiring; e una cava, diversamente da un cantiere, invece impiegava lo stesso numero di uomini sia in inverno sia in estate.
I pilastri della terra, capitolo 3°, II, pag.191
I pilastri della terra, capitolo 3°, II, pag.191
La cava, dalla stagione televisiva "The pillars of the earth", Se01e03 |
Nel link alcuni approfondimenti su alcuni esempi di cave e della loro gestione nell'ambito amministrativo/provvisionale
CHAPTER 2°, III
[...] L'estremità occidentale della Chiesa, rivolta verso Philip, aveva due tozze torri gemelle, una delle quali era crollata durante il nubifragio quattro anni prima.
I pilastri della terra, capitolo 2°, III, pag. 128
I pilastri della terra, capitolo 2°, III, pag. 128
Le "tozze torri gemelle", dalla stagione televisiva "The pillars of the earth", Se01e02 |
CHAPTER 3°
[...] La terra sta che era stata rimossa per scavarlo era ammucchiata all'interno dei cerchi formava i bastioni. Alla base dell'otto c'erano un ponte un varco nel terrapieno che permettevano di accedere al cerchio inferiore. È l'unico accesso.
I pilastri della terra, capitolo 3°, pag. 172
Nell'immagine di cui sopra abbiamo modo di analizzare gli approfonditi studi geometrici che precedono, nel tardo medioevo, l'esecuzione dei bastioni come strumento difensivo/offensivo delle mura della città.
I pilastri della terra, capitolo 3°, pag. 172
Da Fortezze d'Europa, Forme, professioni e mestieri dell'architettura difensiva, pag. 302-3 |
Nell'immagine di cui sopra abbiamo modo di analizzare gli approfonditi studi geometrici che precedono, nel tardo medioevo, l'esecuzione dei bastioni come strumento difensivo/offensivo delle mura della città.
CHAPTER 2°
CHAPTER 1°, V
[...] Il monastero ara molto piccolo [...], C'erano due sole costruzioni di pietra, la cappella dormitorio. Il resto era di legno e di canne legate: una cucina, le stalle, un fienile e alcuni piccoli edifici agricoli.
I pilastri della terra, capitolo 1°, V, pag. 85
I pilastri della terra, capitolo 1°, V, pag. 85
CHAPTER 1°, IV
[...] Nei cantieri edili di tutto il paese, alla prima gelata il muri che erano stati eretti durante l'estate furono coperti in tutta fretta con paglia e letame per isolarli dal gelo, perché la calce non era ancora completamente asciutta, e se fosse ghiacciata si sarebbe sgretolata. Non si poteva più lavorare con la calce fresca fino a primavera.
I pilastri della terra, capitolo 1°, IV, pag. 61
I pilastri della terra, capitolo 1°, IV, pag. 61
The lime for the building process, from "The pillars of the earth" TV season, Se01e01 |
CHAPTER 1°, III
[...] Assai di rado una cattedrale era una semplice navata con finestre. Quasi tutte avevano tre navate; una privata centro fiancheggiata da due più basse, quasi come una testa e le spalle.
I pilastri della terra, capitolo III, pag. 42, ep.1
[...] sotto le tettoie, lungo i muri laterali della chiesa, si vedevano i muratori che modellavano i blocchi con scalpelli di pietra grossi martelli di legno, e plasmavano le forme che potevano essere unite per creare plinti, colonne, capitelli, lesene, barbacani, archi, finestre, architravi, guglie e parapetti.
I pilastri della terra, capitolo III, pag. 45
I pilastri della terra, capitolo III, pag. 42, ep.1
La navata centrale, dalla stagione televisiva "The pillars of the earth" , Se01e01 |
[...] sotto le tettoie, lungo i muri laterali della chiesa, si vedevano i muratori che modellavano i blocchi con scalpelli di pietra grossi martelli di legno, e plasmavano le forme che potevano essere unite per creare plinti, colonne, capitelli, lesene, barbacani, archi, finestre, architravi, guglie e parapetti.
I pilastri della terra, capitolo III, pag. 45
Il capitello di una colonna, dalla stagione televisiva "The pillars of the earth", Se01e01 |
CHAPTER 1°, II
[...] Alfred reggeva gli utensili che avrebbero usato per costruirsi una casa nuova da qualche parte: una scure, un'ascia, una sega, un piccolo martello, un punteruolo per fare fuori nel cuoio e nel legno, e un badile.
I pilastri della terra, capitolo 1°, II, pag. 29
I pilastri della terra, capitolo 1°, II, pag. 29
Gli strumenti del mastro costruttore, dalla stagione televisiva "The Pillars of the earth", Se01e01 |
CHAPTER 1
[...] Tom piazzò di sbieco sulla pietra lo scalpello di ferro e lo batte delicatamente con il grosso martello di legno. Una pioggia di frammenti si staccò, lasciando la linea un po' più arrotondata. Tom ripete l'operazione. Ecco, la pietra era abbastanza liscia anche per una cattedrale.
I pilastri della terra, capitolo 1°, II, pag. 20.
I pilastri della terra, capitolo 1°, II, pag. 20.
Marmorai con i loro Scalpelli, dalla stagione televisiva "the pillars of the earth", Se01e01 |
PROLOGUE, 1123
[...] Il carro si fermò sotto la forca. L'aiuto sceriffo salì sul pianale con il cappio in mano. Il condannato cominciò dibattersi. I ragazzi proruppero in applausi acclamazioni; sarebbero rimasti delusi se avesse conservato la calma.
I pilastri della terra, prologo, pag. 12
I pilastri della terra, prologo, pag. 12
Il carro, dalla stagione televisiva "the pillars of the earth" , Se01e01 |
PREMESSE
KEN FOLLET, I pilastri della terra, Arnoldo Mondadori editori, 2007 Milano (IT)
La ricerca propone uno scorcio prospettico nel mondo medievale descritto da Ken Follet nel suo best seller.
L'analisi viene condotta su due binari paralleli:
1. la stesura di un documento in continuo aggiornamento che analizza la presenza di tecnologie, mestieri, materiali e prodotti della società del XII secolo che vengono trovati durante la lettura del libro (in ordine alfabetico) ;
2. una citazione per ogni capitolo del libro (in ordine cronologico) che possa descrivere uno scenario dell'epoca che sia evidente frutto della tecnologia;
Iscriviti a:
Post (Atom)